Dal 27 al 29 ottobre 2014 si svolgerà la seconda fase della residenza di Sara Maino e Davide Ondertoller – nell’ambito del progetto Narrare Mercato Saraceno 2014-2015 – presso Rad’Art Associazione Artèco a Mercato Saraceno (FC).
Il progetto di durata biennale è dedicato alla raccolta della memoria della comunità e del territorio di Mercato Saraceno, in cui si utilizzano strumenti multimediali e mappe interattive online e archivi web con un approccio creativo.
Il laboratorio è rivolto a bambine e bambini della scuola primaria e secondaria di primo grado.
I partecipanti saranno i protagonisti del laboratorio-ricerca, sia nella fase di raccolta che in quella di restituzione. Lo scopo è di creare una mappa di comunità ricca di contributi (dalle memorie orali alla documentazione fotografica, storica, creativa, ai suoni, ecc. ) raccolti ed elaborati dagli stessi partecipanti. Stratificazioni che ambiscono a rappresentarne, almeno parzialmente, la complessità.
Tutto il materiale prodotto, insieme alla documentazione relativa allo svolgimento di questo percorso laboratoriale, sarà presentato all’interno della 12a Mostra del libro di Mercato Saraceno, nel 2015.
Progetto cura di Progetto Rad’Art | Associazione Artéco in collaborazione con la Direzione Didattica dell’Istituto Comprensivo, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Mercato Saraceno e l’Associazione Band Selvaggia e Associazione Fogli Volanti.
Portobeseno 2014 Narrare il Territorio
Il Progetto The Rad’Art Project, gestito dall’Associazione Artéco, con sede a Mercato Saraceno (FC) – Località San Romano – Via Mulino di sopra, si prefigge la creazione di un centro permanente dedicato alla ricerca artistica contemporanea internazionale: arti visive, performative, scenico-coreografiche, video arte e ricerca sonora.
set fotografico Narrare Mercato Saraceno, di Portobeseno su Flickr.com
Portobeseno.it è un progetto culturale nato nel 2004 che si occupa di archivi multimediali 2.0, progetti artistici e laboratori creativi aventi per oggetto il territorio, il paesaggio e la memoria individuale e collettiva. I progetti traggono spunto da interviste narrative, ricerche etnografiche, laboratori didattici rivolti alle scuole, da riflessioni sulla memoria orale e sulla conoscenza concreta del territorio, dall’esplorazione dei paesaggi sonori, dalle loro possibili relazioni con il web attraverso lo sviluppo di cartografie virtuali, blog creativi, geoblog, progetti sociali per la Rete. Tali progetti confluiscono nel festival Portobeseno, viaggio tra fonti storiche e sorgenti web che produce spettacoli (dal teatro ai concerti di musica elettroacustica) e installazioni multimediali originali e innovative. Il festival Portobeseno propone inoltre riflessioni sui diritti d’autore, la condivisione creativa e sulla percezione del territorio tra reale e virtuale, dalla scoperta di un sentiero nei boschi alla navigazione virtuale offerta da Internet.