Percorso laboratoriale di ecologia acustica focalizzato sulla creatività emergente degli allievi in relazione all’ascolto di sé e dell’ambiente che ci circonda.
Argomento del mio laboratorio di ecologia acustica è l’educazione all’ascolto della parola e della musica, che passa attraverso un percorso di allenamento, attenzione e riconoscimento di quelli che sono gli stimoli sonori dell’ambiente. Essi sono lo spunto per narrare la propria esperienza di esplorazione del contesto e per fondare la memoria, individuale e collettiva. Noi tutti costruiamo nel tempo il nostro paesaggio sonoro, il gusto musicale e il saper ascoltare l’altro e la sua comunicazione: educare quindi all’ascolto ha una forte valenza formativa, costituisce un obiettivo didattico non solo disciplinare, ma anche creativo.
Il laboratorio di ecologia acustica con le classi IV di Volano abbraccia le discipline dell’arte visiva e del teatro, come sviluppo spontaneo del processo creativo iniziato ad aprile 2021.
Il conseguente progetto “Chiaroscuro”, nato dal laboratorio “Ascolto e invento” aderisce al bando del 36° Festival nazionale ed europeo “TE.R.R.E.” Teatro dei Ragazzi e delle Ragazze d’Europa di Marano sul Panaro (MO).
Il progetto mette al centro del racconto la vita delle bambine e dei bambini, le loro dinamiche quotidiane, scolastiche; esprime il loro punto di vista, attraverso il disegno, il movimento, l’ascolto del piccolo e del grande, del dentro e del fuori. Intende rappresentare la vita come appare davanti agli occhi dell’esperta e dell’insegnante: con l’agitazione e la calma, la ricerca di pace, di silenzio e l’energia vitale, con la proposta di un ritorno al bosco, agli alberi, a una dimensione più profonda e autentica con la parte selvatica.