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Presentazione libro “Da ogni mondo, il paese. Guida di viaggio ai luoghi che ci portiamo dentro”

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
UMSt SOPRINTENDENZA PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI

Lunedì 23 dicembre a Mezzocorona la presentazione del volume
Da ogni mondo, il paese. Guida di viaggio ai luoghi che ci portiamo dentro

Sarà presentato lunedì 23 dicembre, alle ore 17, presso la biblioteca intercomunale di Mezzocorona, il volume “Da ogni mondo, il paese”. La pubblicazione è una speciale guida di viaggio, nata su un tavolo di lavoro che, dal Centro e Sud America all’Asia, passando per l’Europa, ha coinvolto un gruppo di trentini all’estero, non solo di prima generazione. Il progetto ha visto i partecipanti impegnati in un laboratorio di scrittura creativa e autobiografica, condotto da Valerio Millefoglie e indirizzato a esplorare il patrimonio culturale dei luoghi di origine. Emanuela Rollandini, curatrice dell’iniziativa, presenterà il volume, dialogando con gli autori.

L’innovativo progetto nasce nell’ambito delle proposte di conoscenza e valorizzazione dell’Unità di missione strategica soprintendenza per i beni e le attività culturali della Provincia autonoma di Trento, che si è avvalsa della collaborazione dell’Unità di missione semplice coesione territoriale e valorizzazione del capitale sociale trentino all’estero e della redazione di mondotrentinovillage.it

Il ricordo, la distanza e l’appartenenza definiscono la trama entro cui si snodano i racconti di Alicia Silva Cantón, Marco Cestarolli, Mirtis Conci, Elena Corradi, James Dadam, Sara Maino, Stefano Micheletti Dellamaria, Erica Sevegnani, Veronica Trentini, autrici e autori che si sono messi in viaggio tra le parole, per dare forma narrativa al loro viaggio interiore. Ne è nata una guida illustrata, che ci offre sguardi inediti su luoghi che pensiamo di conoscere, in un ribaltamento di prospettiva che, dall’Argentina, dal Brasile, dal Messico, dal Cile, dall’Egitto, dagli Emirati Arabi Uniti, dalla Francia, dal Belgio e dalla Germania, porta inaspettate e personali interpretazioni.

Rassegna stampa:
– il TQuotidiano 17/12/2024
L’Adige 17/12/2024

Battute d’arte – mostra collettiva

Spazio Heart
Via Manin 2, Vimercate, Mb
1.12 – 2024 / 19.01 – 2025

Battute d’arte 
L’arte contemporanea interpreta la macchina per scrivere 

Una mostra a cura di 
Paolo Pancaldi  In collaborazione con Simona Bartolena

Macchine per scrivere rivisitate da oltre trenta artisti verranno esposte negli spazi Heart Pulsazioni Culturali di Vimercate dal primo dicembre.
Non solo sculture ma anche tecniche diverse arricchiscono la mostra.
Sarò presente con l’opera Battitura di brocche (installazione sonora interattiva 2013).

orari di apertura 
da giovedì a domenica dalle 16.00 alle 19.00

@associazioneheart
www.associazioneheart.it
info@associazioneheart.it

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Vimercate, Spazio Heart Pulsazioni Culturali, 1 dicembre.
🔊 Onorata di partecipare alla mostra collettiva “Battute d’arte. L’arte contemporanea interpreta la macchina per scrivere” curata da Paolo Pancaldi. Presento l’opera sonora interattiva “Battitura di brocche” che ho creato nel 2013 per il contest nazionale Brocche Ledro 2.0, indetto dall’associazione Il Camaleonte, in cui l’opera ha ricevuto il primo premio nella categoria arte. 

Le brocche di Ledro, chiodi di ferro per fissare le suole delle scarpe fino alla seconda guerra mondiale, sono da me reinterpretati come tasti per scrivere una storia di pace, in cui emerge, scandito dal suono della mia voce, l’articolo 11 della Costituzione italiana.

Un ringraziamento ad @associazioneheart, ai curatori della mostra e a Galleria Pancaldi Contemporanea Roma.

ENG 

I am honored to participate in the group exhibition “Battute d’arte. Contemporary art interprets the typewriter” curated by Paolo Pancaldi with my interactive sound work ‘Battitura di brocche’. I created this work in 2013 for the national contest Brocche Ledro 2.0 organized by the association Il Camaleonte. The sound work received first prize in the art category. The iron nails used to fasten shoe soles until World War II, are reinterpreted by me as keys to write a story of peace, in which Article 11 of the Italian Constitution emerges, punctuated by the sound of my voice.

Thanks for inviting me to @associazioneheart, to the curators of the exhibition and to Galleria Pancaldi Contemporanea Roma.

Ecophilia Now – Athens Festival


19-20 October 2024, Atene
ECOPHILIA NOW festival
Plyfa Art Space, Koritsas 39,
Athina 104 47, Grecia

Programma

Siamo molto onorate di partecipare al festival Ecophilia Now di Atene!
Organizzato dal collettivo greco Part Suspended, il festival Ecophilia Now riunisce artiste e artisti da tutto il mondo per confrontarsi sul tema delle criticità ambientali con l’obiettivo di risvegliare l’amore profondo per la terra e il contatto con la natura.
Il nostro contributo:
– Sound installation/installazione sonora “Satellite liquido” (Sara Maino, 2024);
presentata a La semaine du son Unesco (Bruxelles, 2024) e Sete Festival (Rovereto Italy, 2024).
– Talk con il duo di performer-poetesse Marina Kazakova&Sara Maino;
proiezione di video artistici e documentari sulla loro attività artistica che le ha portate a esibirsi in festival letterari internazionali (Irlanda, Italia, Stati Uniti, Olanda, Belgio, Bulgaria, Portogallo, Grecia).


We will present the sound installation Liquid Satellite (Sara Maino, 2024) alongside a talk featuring the performer-poet duo Marina Kazakova and Sara Maino. The talk will feature screenings of art videos and documentaries that highlight their artistic journey, which has led them to perform at international literary festivals in Ireland, Italy, the United States, the Netherlands, Belgium, Bulgaria, Portugal, and Greece.

The ECOPHILIA NOW festival brings together over 20 diverse participants, including performers, musicians, choreographers, visual artists, activists, environmentalists, and poets from across Europe. With representatives from countries such as Greece, Hungary, Spain, Italy, Belgium, France, Romania, Ukraine and Denmark, the festival is international in scope.

The festival’s concept of “ecophilia” — a deep love for Earth and nature as a shared home for all beings — invites participants to nurture their connection with the environment. This focus on “philia” (friendship) with nature is a call to embrace a more caring, sustainable, and mindful approach to how we interact with the environment.

Incontri divini | Autumnus

INCONTRI DIVINI | AUTUMNUS
Trento | sabato 19 ottobre 2024 ore 17.00 > 23.00
Palazzo Trautmannsdorf e Castello del Buonconsiglio

CS: “La serata del sabato, dalle 17.00 alle 22.30, sarà dedicata a “Incontri Divini”, un suggestivo evento tra enogastronomia e teatro che riunisce i vini testimonial e la grappa trentina in un percorso a tappe tra le sale di Palazzo Trauttmannsdorf e gli spazi del Castello del Buonconsiglio, dal giardino alla Sala delle Marangonerie, per poi passare a refettorio e cantine, concludendo con l’esclusivo appartamento del Principe Vescovo Giovanni Hinderbach.

Ad intrattenere il pubblico, gli attori della compagnia teatrale Koinè che attraverso sei scene interpretate, anche avvalendosi di contenuti multimediali, renderanno omaggio ai calici in degustazione presso ciascuna tappa. Dopo ogni performance il pubblico, suddiviso in piccoli gruppi e con partenze scaglionate, passerà alla degustazione in abbinata a una proposta food a cura di allievi e insegnanti dell’ENAIP di Primiero, per un viaggio tra sapori raffinati.”

Quaderno armeno a Rovereto

Venerdì 18 ottobre ore 18.00
Biblioteca civica “G. Tartarotti” – sala multimediale
Rovereto

Presentazione del libro
“Quaderno armeno. Hotel Praha, Yerevan” di Sara Maino (Nous Editrice 2023)
A cura del Gruppo di lettura La matita d’oro in dialogo con l’autrice

Il libro è un memoir del viaggio in Armenia compiuto dall’autrice nel 2003 (21 anni fa) alla ricerca della musica sacra armena per ragioni di studio. Vi si narra l’incontro casuale e straordinario con la cultura e la realtà dei profughi del Nagorno-Karabagh.

A Yerevan, la capitale dell’Armenia indipendente, non è il mondo armeno diasporico occidentale accogliente, pacificato, plurilingue, caratterizzato da un cristianesimo aperto e universale che viene incontro a Sara. Per una serie di disavventure verrà fagocitata da un clan di rifugiati ospiti in un albergo fatiscente, dove il degrado risulta insopportabile, dove non ci sono turisti o armeni locali ma profughi della guerra del Nagorno Karabakh; un rifugio dove una umanità dolente tenta di cancellare un vissuto che non ha futuro.

Un diario-racconto di straordinaria efficacia descrittiva e insieme capace di andare in profondità, di scavare nel proprio mondo e nel mondo dell’altro senza timore di far emergere la verità scomoda della difficoltà di potersi accettare nella propria diversità. dalla prefazione di Pietro Kuciukian

Sara Maino | Sono nata ad Arco in Trentino, parlo quattro lingue e sto imparando il russo. Vivo tra Belgio e Italia, studio Filosofia all’Università di Trento. In un connubio vitale tra arte e lavoro, mi esprimo in diversi ambiti artistici: poesia, performance, teatro, fotografia, musica, pittura, sound art, video d’arte, documentari. Mi sono specializzata nell’ideazione e nella conduzione di laboratori rivolti a scuole ed Enti, in Italia e all’estero, focalizzati sulla pratica del suono e dell’intervista narrativa come strumenti di stimolo creativo per consolidare relazioni di comunità, attraverso l’educazione a un ascolto consapevole. Ho collaborato a volumi di ricerca etnografica e di poesia, mie poesie e disegni sono pubblicati su antologie e riviste internazionali. Sono autrice di testi teatrali, programmi radiofonici e video per la Rai. Amo la geografia.

Presentazione libro “Da ogni mondo, il paese”

“Da ogni mondo, il paese”

Si terrà presso la Sala degli affreschi della Biblioteca comunale di Trento, il giorno 3 ottobre 2024 alle ore 18.00, la presentazione del libro “Da ogni mondo, il paese. Guida di viaggio ai luoghi che ci portiamo dentro”.
Il volume raccoglie le voci dei trentini all’estero, non solo di prima generazione, che esplorano il patrimonio culturale dei luoghi d’origine, dando forma a inaspettate geografie sentimentali. Saranno presenti in qualità di presentatori Emanuela Rollandini e Valerio Millefoglie.

Testi
Alicia Silva Cantón, Marco Cestarolli, Mirtis Conci, Elena Corradi, James Dadam, Sara Maino, Stefano Micheletti Dellamaria, Valerio Millefoglie, Emanuela Rollandini, Erica Sevegnani, Veronica Trentini

L’evento è ad accesso libero, per chi volesse collegarsi in via telematica può farlo cliccando QUI

Portobeseno 2024

cartolina Portobeseno lato a lato b

RETI DEL DISCORSO
di Sara Maino

h 17 – 23 installazione sonora per radio d’epoca, speaker e lana
h 19 (durata 30 minuti) performance collettiva

bastione nord
L’installazione si propone di creare un dialogo tra persone di epoche diverse, offrendo un simposio sulla vita e sulle esperienze dentro e fuori il castello di Beseno. Si basa su 20 anni di ricerca di Portobeseno sulla storia orale del Trentino, concentrandosi sui legami con la terra, la comunità e i luoghi cari.

L’allestimento consiste in un insieme di radio d’epoca, restaurate da Giorgio Valle di Calliano, e di un intreccio di fili di lana colorati e di speaker. I dispositivi trasmettono una composizione sonora di voci d’archivio, una rete metaforica e tangibile che trae ispirazione dalle installazioni “Memoria di lingua e feste” (2005), “Udire-Ascoltare” (2006) e “Lasciare tracce” (2007-08). Inoltre, fa riferimento agli archivi “Lagarina Sonora” (2008), e ai laboratori didattici “Narrare il Territorio” (2009-2011, 2014-2017), “Chiavi di Memoria” (2012) “La Casa delle Storie” (2013), sviluppati in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Alta Vallagarina e con le scuole primarie di Besenello, Calliano e Volano.

L’installazione, ambientata nella Casa delle Guardie, trasforma lo spazio in un ritrovo in cui i partecipanti visibili e invisibili discutono della vita. Le conversazioni, trasmesse dalle radio, trattano argomenti come la forza, l’amore e le connessioni con la comunità e l’ambiente circostante. Ispirata al concetto del Simposio di Platone, l’installazione sottolinea il ruolo vitale della condivisione di idee e del dialogo tra generazioni. In sostanza, immagina come sarebbe se muri, piante e oggetti potessero parlare, riportando in vita i suoni e le voci che un tempo li hanno riempiti o attraversati.

Utilizzando l’archivio di Portobeseno, l’installazione cerca di animare questi strati storici di voci e suoni, offrendo un’esperienza dinamica e un senso del passato. In un’epoca dominata dai media incentrati sul presente, questo lavoro testimonia la conservazione e il riconoscimento della memoria collettiva, sottolinea il suo ruolo nella sopravvivenza e nell’arricchimento delle culture, esprime il valore delle storie condivise come chiave per la comprensione e la relazione reciproca.

La performance dal vivo condotta da Sara Maino nell’ambito di questa installazione prevede un’interazione con il discorso radiofonico mentre crea un lavoro a maglia. I colori dei fili di lana riflettono gli stemmi dei tre Comuni che hanno contribuito alla maggior parte delle fonti orali. Una tela di racconti, una tessitura di storie di cui siamo impregnati, in cui inciampiamo, talvolta. Senza dubbio, in cui “accadiamo”, anche noi, insieme agli altri.

L’installazione incoraggia i visitatori a camminare attraverso queste memorie e, partecipando al lavoro a maglia, ad aggiungere le proprie esperienze al tessuto comune.
Magari per offrirle da registrare all’archivio del futuro?

Evento


Quaderno armeno al Festival Montagne Racconta

Data: Sab. 20 luglio 2024
Dove: Frazione di Tre Ville, Montagne (Tn)
Orario: ore 17.00
Note: Info n. 335.5630512, montagneracconta@gmail.com
Sito web:www.montagneracconta.com

Incontro con l’autrice Sara Maino. Presentazione del libro “Quaderno armeno. Hotel Praha, Yerevan(Nous Editrice 2023)
A cura di Sabrina Sandroni, accompagnamento musicale di Alberto Mattarucco al duduk

Un dialogo musicale a tre voci che racconta il viaggio solitario di Sara, avvenuto nel 2003, alla ricerca dei canti sacri della chiesa armena, fino a incrociare la vita dei rifugiati di guerra del Nagorno-Karabakh.
Custodito per 20 anni in un cassetto, è “Un diario-racconto di straordinaria efficacia descrittiva e insieme capace di andare in profondità, di scavare nel proprio mondo e nel mondo dell’altro senza timore di far emergere la verità scomoda della difficoltà di potersi accettare nella propria diversità.” (Dalla prefazione di Pietro Kuciukian, Console onorario della Repubblica d’Armenia)

Recensione:

Sete Festival

Sete Festival
15 giugno 2024, ore 12.00 – 17.30
Giardini Perlasca Rovereto (TN)
Area SoundLab: Satellite liquido” 🎧

“L’installazione sonora di Sara Maino evidenzia il legame tra uomo e natura, trasformando il lamento dei ghiacciai in un messaggio di speranza e consapevolezza ecologica.”

Nell’ambito di Sete Festival il 15 giugno 2024 dalle ore 12.00 alle 17.30 presso i Giardini Perlasca di Rovereto (TN) sarà possibile ascoltare l’installazione sonora “Satellite liquido” che ho ideato e realizzato per La Semaine du son 2024 di Bruxelles.

Satellite liquido
ph archivio Sara Maino – La Semaine du son 2024 Bruxelles