Microstorie del paesaggio su Neapolis

Servizio di TG3-Neapolis sul cantiere di urban experience PerformingRoma con uno spazio dedicato all’installazione sonora:

Microstorie dal paesaggio

nell’ambito del progetto Portobeseno

[vimeo http://www.vimeo.com/20949723 w=200&h=150]

Trovi altri video come questi su PERFORMINGROMA

 contributo audiovisuale di Sara Maino e Davide Ondertoller presentato nell’ambito di PerformingRoma 2009

[vimeo http://www.vimeo.com/7078953 w=200&h=150]

PerformingRoma

Cantiere di urban experience, Tempio di Adriano, Roma 8-9 ottobre 2009

Festival della creatività

16 ottobre 2009 – ore 16.00
Memoria – Reti – Territorio
fortezza Da Basso – Firenze
festival della Creatività 2009

Memoria – Reti – Territorio
(CasaMasaccio Archivio della memoria)
con F. Forte, D. Ondertoller, S. Maino, F. Michi, M. Spiganti, F. Maraghini, C. Infante

Tra le installazioni presenti:

Microstorie dal paesaggio

LINK A NEAPOLIS

Installazione fotografica

mercoledi 5 agosto 2009, ore 20.30-23.00
Mezzolombardo, via De Varda
Mercoledi lunari

Installazione Fotografica: Un falò in immagini

Il tema del fuoco viene realizzato attraverso un installazione fotografica. Un falò fotografico verrà realizzato utilizzando una serie di fotografie impresse su pannelli retroilluminati disposti in una struttura circolare. Le immagini realizzate da un gruppo di fotografi dell’associazione Trento ASA riprenderanno il tema del fuoco. Ogni fotografo presenterà la sua personale interpretazione del fuoco realizzata appositamente per l’evento.
I fotografi che hanno contribuito:

Stefania Endrici
Silvia Pisetta
Stefano Girardi
Sara Maino
Davide Ondertoller

FIRE

Progetto sonoro

ascolta il suono dell'acqua

progetto “il paesaggio sonoro, microstorie dalla vallagarina”
portobeseno 2009
di Sara Maino e Davide Ondertoller

Il progetto si configura come una indagine sulla conoscenza e la memoria del territorio, sui meccanismi di perdita/cancellazione dell’ambiente e del paesaggio sonoro.Nello stesso tempo si pone come obiettivo la salvaguardia della memoria dei luoghi e del loro ambiente sonoro (campagna, torrente, valle, maso, casa del doganiere, guardiola, mulino, ecc…), fotografandone la situazione attuale come in uno studio di ecologia acustica.

Vuole stimolare la gente, ed in particolari i bambini di una comunità, ad un approccio alla memoria partendo dai luoghi che rappresentano un valore individuale e collettivo per le persone e conservano particolari significati culturali, sociali, affettivi.

Tale progetto ha preso l’avvio nel 2005 con la raccolta delle storie riferite al castello di Beseno raccontate dalla gente che l’ha vissuto tra gli anni trenta e settanta/ottanta del Novecento. Ora si apre una nuova fase, che tende alla valorizzazione delle storie inserite nella geografia del territorio per registrarne i cambiamenti epocali e all’applicazione didattica di questo metodo.

Il castello di Beseno si pone come punto di forza anche in questo progetto per raccontare il territorio circostante. Partendo da questo spunto ci proponiamo di raccontare il territorio ed utilizzare il castello come luogo di restituzione pubblica della raccolta attraverso nuove installazioni multimediali a disposizione dei visitatori così come della comunità trentina.