LE CASE DELLE STORIE
narrare l’Alta Vallagarina tra suoni, memorie orali e percezioni
laboratorio didattico territoriale, archivio e mappa web, installazione interattiva, mostra fotografica
a cura di Sara Maino e Davide Ondertoller
progetto Portobeseno
in collaborazione con Istituto Comprensivo Alta Vallagarina con il sostegno di Comune Besenello Comune Calliano Comune Volano Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto
inaugurazione 19 gennaio 2014 – ore 11
Casa Legat, via Roma, Volano (TN)
apertura tutti i sabati e le domeniche fino a domenica 9 febbraio 2014
orario di visita 10-12 e 16-18
Un vecchio mobile, modificato per l’occasione, accoglie i frutti delle esperienze maturate nel corso dei laboratori didattici territoriali svolti da Portobeseno nel 2013 con gli studenti delle classi V delle scuole primarie di Volano, Besenello e Calliano. Nell’installazione si trovano suoni ambientali e storie di vita raccolti attraverso il metodo dell’ascolto attivo. Perché associare l’ascolto del paesaggio sonoro lagarino alla raccolta di memorie locali? Passeggiare in silenzio è un modo per conoscere l’ambiente che ci circonda utilizzando le orecchie. I bambini e le bambine rapidamente si accorgono di una realtà sonora davvero nuova: i suoni sottili e i suoni lontani fanno ora parte della loro consapevolezza, il fruscio del vento sui loro visi li aiuta a percepirsi. Hanno ascoltato il silenzio che in realtà, si correggono più avanti, «non è silenzio, è un silenzio chiassoso, ma che fa bene». Quando lo spazio interiore si fa grande, allora esso può accogliere una nuova storia.
Le memorie dei testimoni narranti sono state raccolte dagli studenti presso le loro case e nei luoghi più cari indicati dalle persone adulte. Nell’intimità di una cucina o di una sala da pranzo essi hanno incontrato gli anziani, ascoltato le loro testimonianze e condiviso storie. L’installazione, realizzata con una credenza da cucina, rappresenta l’esperienza simbolica di questi incontri. Offre oggetti che raccontano, suoni da scoprire nei cassetti, storie evocate da narrazioni audiovisuali e corredate dai disegni creati dalle bambine e dai bambini, i novelli custodi delle testimonianze raccolte. Una sorta di catalogo o archivio vivente che trova la sua corrispondenza ideale nella Mappa di Comunità ospitata nel portale web di Portobeseno.
Laboratorio dedicato alla raccolta di memorie orali e suoni del paesaggio affiancate da interpretazioni creative del quartiere di Borgo Sacco Rovereto
laboratorio didattico
a cura di Sara Maino e Davide Ondertoller
progetto Portobeseno, viaggio tra fonti storiche e sorgenti web
in collaborazione con la classe IV Design del Liceo Artistico Fortunato Depero Rovereto, prof. Luca Valduga
con il contributo
– Comune di Rovereto – Assessorato alla Contemporaneita’
in collaborazione
– Circoscrizione Sacco – San Giorgio
– Liceo Artistico Fortunato Depero Rovereto
– Urban Center Rovereto
Archivio e mappa in fase di realizzazione con la classe IV Design del Liceo artistico Fortunato Depero di Rovereto attraverso il progetto di ricerca – laboratorio #borgosacco dedicato alla raccolta di memorie orali e suoni del paesaggio affiancate da interpretazioni creative del quartiere roveretano.
novembre 2013 – maggio 2014
Il paesaggio urbano diviene un laboratorio territoriale per la scoperta e la conoscenza della comunità attraverso le sue storie, la memoria orale, i suoni che lo caratterizzano e le percezioni esperienziali: un cantiere per lo stimolo della creatività delle giovani generazioni.
La ridonazione della ricerca consiste nella mappa pubblicata in questa pagina che custodisce un archivio georeferenziato, contenuti raccolti ed elaborati nel corso del laboratorio.
La mappa ospita storie e ricordi della vita del borgo a partire dalla prima metà del Novecento, suoni ambientali (paesaggi sonori, suoni caratteristici) e memoria orale riferita a saperi artigiani e commerciali. Le storie sono state raccolte dagli allievi e rielaborate in microstorie digitalizzate.
L’archivio in Internet si fa mappa e contribuisce a narrare il territorio. I contenuti prodotti durante la ricerca (registrazione audio, fotografie, video) sono rilasciati sotto licenza Creative Commons 3.0 CC BY SA che permette l’utilizzo per fini non commerciali.
archivio audio, suoni ambientali e interviste narrative
scopri partecipa condividi #borgosacco
ARCHIVIO LABORATORI PORTOBESENO
– NARRARE IL TERRITORIO IN VALLAGARINA
laboratorio di scoperta del paesaggio sonoro e delle fonti orali
Istituto Comprensivo Alta Vallagarina
scheda e archivio progetto 2009-2013
– NARRARE BORGO SANTA MARIA ROVERETO #borgosmaria
laboratorio di narrazione sonora e mappatura web
Liceo Artistico Fortunato Depero Rovereto
scheda e archivio progetto 2012-2013
– ARCHIVIO MULTIMEDIALE VALLAGARINA
immagini, registrazioni audio, video, mappe storiche e contemporanee selezione di raccolte sonore e visive realizzate in occasione di progetti speciali realizzati da Portobeseno e dedicati alla Vallagarina in Trentino
Dal 29 Novembre un laboratorio teorico e pratico in 10 tappe per imparare a integrare scrittura, video e fotografia e condividere il racconto delle eccellenze della
Val di Fiemme su media digitali.
Il focus del percorso si concentra nell’incontro con le realtà produttive del territorio e nella costruzione delle loro narrazioni, dove gli strumenti comunicativi acquisiti vengono impiegati, testati e messi in discussione.
Si riporta il linguaggio alla sua capacità profonda di costruire esperienze e renderle condivisibili, superando il facile limite della seduzione e dell’impatto emotivo. Si restituisce a parole e immagini la loro funzione di ponte, di evocazione, di inizio di una narrazione.
DOCENTI
Professionisti del settore con esperienze significative di successo nell’ambito dello Storytelling territoriale, Videomakers e Fotografi qualificati, di provenienza regionale e nazionale:
dal 10 al 14 ottobre 2013
quartiere fieristico – pad. 10 e 11
Verona. Italy
Dopo il grande successo delle edizioni passate, torna INDEPENDENTS, lo spazio dedicato alle nuove esperienze creative indipendenti, all’interno di ArtVerona, la fiera delle gallerie italiane di arte moderna e contemporanea.
INDEPENDENTS nasce con l’intento di dare spazio e visibilità alle realtà artistiche e culturali maggiormente sperimentali, che si muovono in maniera autonoma rispetto al sistema istituzionale e che sono spesso catalizzatrici di nuove tendenze.
Per la prima volta in una fiera di arte moderna e contemporanea trovano spazio, in una sezione completamente a loro dedicata, associazioni, fondazioni, collettivi, spazi no-profit e blogger italiani impegnati in percorsi autonomi di ricerca e sperimentazione in ambito contemporaneo. Un’operazione innovativa, che coinvolge un pubblico ampio e diversificato, volta anche a destare l’interesse di nuovi soggetti influenti in ambito culturale ed economico.
dal 10 al 14 ottobre 2013 preview 10 ottobre ore 14 | apertura al pubblico a partire dalle 15.30 | veronafiere | padiglione10 | verona:
Il laboratorio, realizzato con la classe ID Liceo Artistico Depero Rovereto nell’anno scolastico 2012-13, consiste in una particolare ricerca e raccolta di storie di vita, suoni ambientali, impressioni e percezioni del paesaggio urbano del quartiere Borgo S.Maria di Rovereto. Quindici allievi hanno incontrato ed intervistato cittadini, artigiani e professionisti, scattato fotografie, registrato suoni, interagito con la rete Internet in modo creativo usando come archivi i principali social network (Twitter, Flickr, YouTube) ed una speciale pagina su Facebook dedicata al progetto.
Successivamente gli studenti hanno elaborato l’esperienza della scoperta del quartiere restituendolo con diversi linguaggi: attraverso disegni, acquerelli, musica, videoclip e fotografie.
I prodotti multimediali, documentativi ed artistici confluiscono nell’archivio web georeferenziato (WordPress e OpenStreetMap) di Portobeseno dedicato al borgo S. Maria.
La mappa in Rete si concretizza in un’installazione multimediale, uno strumento per valorizzare le memorie orali del quartiere, i suoni del paesaggio e i suoni dei lavori artigianali, proponendoli al pubblico in una veste intuitiva, ludica ed interattiva.
Una geografia emozionale che aiuta a definire il concetto di Comunità e ne valorizza le storie di vita, i lavori e le tecniche di un tempo, le esperienze contemporanee e quotidiane, le percezioni ambientali.
presentazione nel catalogo INDEPENDENTS 2013 – ArtVerona pagina catalogo
presentazione delle installazioni:
– microstorie dal paesaggio 2009
– narrare il territorio 2011
– #borgosmaria 2013
– le case delle storie 1/2013
I progetti di Portobeseno sul tema della Memoria Orale sono legati a due fondamentali aspetti: il lavoro di ricerca sul campo e la sua restituzione alla comunità attraverso la creatività.
Da quattro anni il progetto Portobeseno organizza laboratori rivolti ai bambini e alle bambine delle Scuole primarie di Besenello, Calliano e Volano, con la collaborazione dell’Istituto Comprensivo Alta Vallagarina, durante i quali gli allievi incontrano le persone anziane nei luoghi significativi della Comunità. Le testimonianze vengono raccolte dagli allievi in un clima disteso e stimolante, con la massima partecipazione degli insegnanti e dei testimoni narranti. Sono storie caratterizzanti l’Alta Vallagarina raccontate dalla viva voce dei suoi abitanti e interpretate, in seguito, dai bambini con disegni e componimenti letterari.
I laboratori tengono in grande considerazione l’aspetto sonoro della relazione con le persone e l’ambiente: dalla memoria orale, attraverso cui si esprime il testimone narrante, ai suoni del paesaggio. Passeggiate sonore ed esperienze sensoriali mirate sono strumenti propedeutici per riavvicinare gli allievi alla dimensione naturale del paesaggio ed allenare la loro attenzione, la concentrazione e l’ascolto.
Dal 2009 tutti gli incontri vengono documentati, raccolti ed archiviati nel portale Internet di Portobeseno, con una sezione specialmente dedicata alle storie dell’Alta Vallagarina.
Nel sito Internet si trovano diverse Interviste narrative, fotografie, suoni ambientali, mappe storiche e contemporanee, racconti, video.
Le installazioni esposte all’Urban Center, create negli anni, costituiscono lo strumento operativo, tangibile ed immediato per restituire memorie e suoni territoriali. Attraverso le installazioni multimediali le testimonianze delle persone e le creazioni degli allievi, che arricchiscono il panorama delle storie raccolte, rientrano in circolazione nel “corpo” della comunità.
Gli obiettivi legati alla creazione delle installazioni di Portobeseno, e quindi alla restituzione delle memorie, sono:
– valorizzare l’ascolto come fonte di arricchimento
– creare una fonoteca di storie, testimonianze di vita
– utilizzare nuove tecniche di trasmissione orale
– stimolare l’interazione tra generazioni
– costruire storie collettive attraverso la narrazione di storie individuali
mercoledì 25 settembre
ore 18-23
Circolo Operaio Santa Maria ELETTRO SANTAMARIA
musica elettronica e suoni ambientali
dj set e composizioni elettroacustiche: Bisquit Bisquit, Gio_Venale, Marco Galvagni, Kenny Whiterussian, Lorenzo Zanghielli
live audio: Michele Moretti
live visual: Hyper!Ion
Dj-set e composizioni elettroacustiche affiancati da interventi sonori composti da interviste audio e suoni ambientali raccolte in zona borgo Santa Maria. I suoni sintetici dell’elettronica si mescolano con le registrazioni ambientali locali, le proiezioni di Hyper!Ion uniscono elaborazioni grafiche con immagini catturate nel web e riprese dinamiche del territorio.
giovedì 26 settembre
ore 17
Urban Center Rovereto #borgosmaria MEMORIA RETI TERRITORIO
conferenza e presentazione di progetti web
– La memoria del territorio: il portale arvaliastoria.it (aprire gli archivi a Internet: opportunità o rischio?) – Antonello Anappo
– Raccogliere memoria orale, raccogliere suoni, narrare il territorio: l’archivio web di portobeseno.it – Davide Ondertoller, Sara Maino
– Modalità concrete di utilizzo del web per scopi sociali, piattaforme di collaborazione, nuovi modi per organizzarsi e agire nel territorio – Giancarlo Sciascia Fondazione Ahref
– Mappe e condivisione libera dei saperi del territorio – Maurizio Napolitano Fondazione Bruno Kessler
venerdi’ 27 settembre
ore 18
ritrovo Piazza Podestà, Municipio Rovereto PASSEGGIATA URBANA
prenotazione obbligatoria, massimo 25 persone
E’ con l’orecchio che contempleremo l’ambiente che ci circonda. Una semplice passeggiata diventa l’occasione per scoprire aspetti del paesaggio urbano che passano spesso inosservati. Il paesaggio sonoro e le sue qualità ci influenzano, sebbene non ne siamo del tutto consapevoli. Desideriamo portare l’attenzione sull’udito, per scoprire insieme i suoni che ci accompagnano nella quotidianità. Un’occasione per imparare ad ascoltare, dentro e fuori di noi.
Iscrizioni mob 392 3248514 – festival@portobeseno.it
a seguire solo per i partecipanti alla passeggiata sonora:
HOLO LAPTOP ENSEMBLE
concerto di musica elettroacustica
a cura di Concrete Bologna Elettroacustica
concerto riservato ai partecipanti della passeggiata sonora
HOLO è un ensemble di laptop ispirato dagli studi di Konrad Lorenz sulla comunicazione nel mondo animale. L’ensemble non si avvale di alcuna direzione esterna, ogni componente del gruppo è coinvolto attivamente nella conduzione musicale delle performance formulando in tempo reale proposte sonore che possono essere accettate, imitate o contrastate dagli altri membri dell’ensemble. Sulla base di questo continuo scambio di proposte e risposte, vengono prodotte forme musicali aperte in continua evoluzione, controllate da una mente collettiva, che produce suono e si costituisce attraverso il suono.
Musicisti: Luigi Mastandrea, Andrea Pelati, Bisquit Bisquit, Gio_Venale, Marco Galvagni, Kenny Whiterussian, Lorenzo Zanghielli
Portobeseno è curato da Davide Ondertoller e Sara Maino
Il laboratorio-ricerca Narrare #Borgo Santa Maria curato da Portobeseno (Sara Maino e Davide Ondertoller) nella primavera di quest’anno, rivolto alla classe ID del Liceo Artistico “Fortunato Depero” di Rovereto, verrà presentato in Germania nell’ambito del 6° Simposio Internazionale sul paesaggio sonoro“Hearing (in) the Pott”. Il simposio, che è indetto da FKL Forum Klanglandschaft, una associazione attenta alla promozione di studi sul paesaggio sonoro, si terrà a Oberhausen, nella Renania Settentrionale-Vestfalia, il prossimo 22 e 23 giugno. Il particolare tema dei paesaggi sonori ha infatti arricchito il laboratorio svolto a Rovereto, la cui finalità consisteva nella raccolta sul campo di suoni caratteristici del borgo, di testimonianze dirette e creazioni degli allievi sulla vita artigianale del quartiere, per la realizzazione di una mappa interattiva in Internet.
Il Forum per il Paesaggio Sonoro FKL Italia propone nel mese di giugno 2013 diversi appuntamenti in tutto il territorio nazionale per ascoltare il paesaggio e riflettere sul suono, la rete di manifestazioni si intitola Walking On Soundshine.
Le passeggiate sonore sono occasioni per contemplare l’ambiente che ci circonda avendo come senso di riferimento principale l’orecchio. La qualità del paesaggio sonoro ha una grossa influenza sulla vita dei suoi abitanti, perché l’udito è un senso fondamentale per l’equilibrio del sistema neurale. E’ molto importante appropriarci del suono intorno a noi. Si tratta di darsi una occasione per valorizzare, prestare attenzione ai suoni che ci accompagnano nella vita quotidiana, che passano per lo più inosservati, inascoltati. Si tratta di imparare ad ascoltare.
Dopo la passeggiata sonora, solo per i partecipanti, ci sarà il concerto HOLO LAPTOP ENSEMBLE
L’ensemble non si avvale di alcuna direzione esterna, ogni componente del gruppo è coinvolto attivamente nella conduzione musicale delle performance formulando in tempo reale proposte sonore che possono essere accettate, imitate o contrastate dagli altri membri dell’ensemble. Sulla base di questo continuo scambio di proposte e risposte, vengono prodotte forme musicali aperte in continua evoluzione, controllate da una mente collettiva, che produce suono e si costituisce attraverso il suono.
Percezione, creatività, condivisione: nostalgia del futuro
“Il festival Portobeseno giunge quest’anno alla sua nona edizione, che si terrà venerdì 14 e sabato 15 giugno come sempre al Castello di Beseno in Trentino. Nata dall’incontro fra Sara e Davide nel 2004, oggi l’iniziativa riceve il sostegno di 7 istituzioni locali ed è gestita dall’Associazione culturale Libera Mente. Si configura come una proposta culturale complessa, che, attraverso vari linguaggi, raccoglie frammenti e memorie personali che vengono ricomposti e restituiti alla comunità in un archivio web e con rappresentazioni dal vivo “per dare un futuro a questa memoria plurale”. Un lavoro profondo di documentazione che nel tempo ha coinvolto e fatto incontrare giovani e anziani in un felice corto circuito che procede dal racconto alla costruzione di sempre nuove relazioni, in particolare ma non solo fra gli abitanti di Calliano, Volano e Besenello.”
leggi tutto – intervista di Giancarlo Sciascia per fondazione <ahref
Il laboratorio-ricerca Narrare #Borgo Santa Maria curato da Portobeseno (Sara Maino e Davide Ondertoller) nella primavera di quest’anno, rivolto alla classe ID del Liceo Artistico “Fortunato Depero” di Rovereto, verrà presentato in Germania nell’ambito del 6° Simposio Internazionale sul paesaggio sonoro“Hearing (in) the Pott”. Il simposio, che è indetto da FKL Forum Klanglandschaft, una associazione attenta alla promozione di studi sul paesaggio sonoro, si terrà a Oberhausen, nella Renania Settentrionale-Vestfalia, il prossimo 22 e 23 giugno. Il particolare tema dei paesaggi sonori ha infatti arricchito il laboratorio svolto a Rovereto, la cui finalità consisteva nella raccolta sul campo di suoni caratteristici del borgo, di testimonianze dirette e creazioni degli allievi sulla vita artigianale del quartiere, per la realizzazione di una mappa interattiva in Internet.
L’esperienza di Narrare #Borgo Santa Maria sarà parte integrante della pubblicazione dedicata agli atti del Simposio Internazionale“Sound Diaries”, che si svolge il 3-4 giugno ad Oxford, in Inghilterra. Sound Diaries è un progetto di ricerca sull’arte sonora che fa capo alla Brookes University di Oxford. Il simposio vuole condurre una riflessione su come l’attività del field recording (registrazione sul campo) possa modificare il mondo, influenzando la nostra quotidianità.
L’attività pedagogica realizzata con gli studenti del Liceo Artistico “Fortunato Depero” rientra nell’interesse del simposio, poiché la registrazione dei paesaggi sonori di Borgo Santa Maria è stata utilizzata nell’ambito del laboratorio come pratica propedeutica all’ascolto attivo delle memorie orali, nell’ottica di un approccio orientato alla comunità; i suoni raccolti, inoltre, hanno stimolato gli allievi nella produzione di opere multimediali sulla vita del borgo e forniscono inediti spunti di riflessione sulla percezione della città di Rovereto.