Videoinstallazione sincronizzata

giovedi 1 dicembre 2011, ore 17.30
Biblioteca civica di Riva del Garda

“Il cibo della nonna è sempre il più buono”
video installazione sincronizzata per videocamera, iPhone, Skype, narratori ed attrice

 Video installazione sincronizzata
con
Valeria Zecchini, Graziella Scaratti,
Marco Vivaldelli, Sara Maino

ideazione, testi e video
Sara Maino

una produzione
Teatro per Caso –
Comune e Biblioteca civica di Riva del Garda
2011

In occasione del tema del ciclo “Letture da gustare” sul particolare legame che intercorre tra il cibo e la memoria, mi sono imbattuta casualmente in storie che non conoscevo. Annusata una pista nuova, avidamente, mi ci sono buttata, saziandomi di nuovi saperi e di sapori ritrovati. E quindi mi è accaduto di assaggiare il gnocco boemo, di scoprire il brustolon, di ricevere in dono del formaggio di malga, di rientrare entusiasta da una videointervista pregando la mia mamma di farmi la polenta. In questa videoinstallazione, Il cibo della nonna è sempre il più buono, costituita da quattro video sincronizzati, assisterete ad una fantasiosa conversazione in Rete sullo speciale legame tra cibo, identità ed appartenenza ad una Comunità.  Ascolterete la storia, di generazione in generazione, di particolari pietanze locali, vi immergerete nel racconto ricco di odori e ricordi dei protagonisti, scoprirete quel che c’è di buono e quel che di buono c’è, nel piatto e….

Spettacolo multimediale

Ed è il momento di strabello.tn!!!

 manifesto

“Noi viviamo in un posto bello. Qui è tutto molto bello.  Noi vogliamo perciò condividerlo, perché non ha senso farlo senza amici. Noi, con strabello, vogliamo convincervi a stare qui: a Nago e Torbole”.

Comincia così, con questa dichiarazione sulla bellezza del luogo, presupposto per una vita sana e comunitaria, “strabello.tn”, progetto ideato e curato dall’Associazione Teatro per Caso di Nago, in collaborazione con il Gruppo Oratorio di Nago e il Comitato manifestazioni Nago-Torbole.

Strabello.tn è uno dei progetti selezionati dal Piano Giovani di Zona della Comunità di Valle Alto Garda e Ledro per l’anno 2011, il cui tema è I love my community e il cui filo conduttore è la cultura del non bere.

Lo spettacolo multimediale sulla Comunità di Nago-Torbole, al quale potrete assistere e che si effettuerà nelle giornate di sabato 1 ottobre 2011, alle ore 20.30, nella palestra del Circolo Surf Torbole, e domenica 2 ottobre, alle ore 20.30, nel teatro Casa della Comunità di Nago, sigilla e materializza la ricchezza poetica e creativa di un gruppo di preadolescenti e di adolescenti, che, nel corso di alcuni incontri estivi, si è “sballato” giocando con il video, con il web, con il teatro.

Manuel, Lorenzo, Loris, Sergio, Pietro, Sebastiano, Matteo, Davide, Chiara, Malvina, Daniele e Giorgia hanno prodotto qualcosa di bello, anzi di “strabello”, che vale la pena di vedere e di applaudire.

Sono residenti nei paesi che si affacciano sul lago. Il fascino e la amenità di questi luoghi devono aver influito positivamente sulle loro giovani vite…le loro dichiarazioni coincidono curiosamente con quelle delle vecchie vite che hanno incontrato, intervistato, assorbito. I loro desideri sono i nostri; come noi, grandi, vedono la bellezza e la vogliono mantenere e celebrare, perché “una cosa bella è per sempre”.

L’evento, curato dal duo artistico Sara&Rosamaria Maino, con la collaborazione webcreativa di Davide Ondertoller e Matteo DeStefano, si avvale della partecipazione della Smag, Scuola Musicale Alto Garda, del gruppo musicale Black Sheep, della compagnia Risallegria, del contributo organizzativo del Comune di Nago-Torbole, della Biblioteca di Nago e di Riva del Garda e del Gruppo culturale Nago-Torbole.

Per seguire le fasi del progetto “strabello” vi invitiamo a digitare sul vostro computer l’indirizzo del blog, arricchito con i contributi dei ragazzi e le osservazioni creative sulla comunità di Nago-Torbole:

blog strabello.tn
gruppo Facebook

Ideazione progetto, supervisione e regia video:
Sara Maino

Laboratorio e regia teatro: Rosamaria Maino

Collaborazione webcreativa: Davide Ondertoller, Matteo DeStefano

Rete:Teatro per Caso di Nago, Gruppo Oratorio di Nago, Comitato Manifestazioni Nago-Torbole, Gruppo culturale Nago-Torbole, Smag, compagnia Risallegria, gruppo musicale Black Sheep

Il comunicato sulla pagina della Cooperazione Trentina e sulla pagina del Comune di Nago-Torbole

     strabello_cartolina_fronte_web          strabello_cartolina_retro2_web

Progetto interdisciplinare strabello.tn – Piano Giovani di Zona Alto Garda e Ledro

Nell’ambito del
Piano Giovani di Zona Alto Garda e Ledro 2011

hanno inizio i corsi del progetto

strabello.tn

video / web / teatro

martedi 28 giugno 2011
ore 18-20

workshop video
a cura di Sara Maino

Forte Alto di Nago /TN)

Debutto nuova produzione

"Bella d'olivo rigogliosa pianta"
evento teatrale didattico ambientale

Voce di Aria
Luminita Evy Dirlosan

Voce di Terra
Sara Maino

Testo e regia
Rosamaria Maino

venerdi 18 giugno 2010 ore 18
Villino Campi
Riva del Garda

prenotare al numero 0461 493763
 

C’è anche un evento teatrale originale ed inedito tra le tantissime proposte dell’edizione 2010 della mostra temporanea «Olivi a confronto», promossa da Villino Campi, il centro di valorizzazione scientifica del Garda: «Bella d’olivo rigogliosa pianta» – a cura di «Teatro per caso» – propone questa affascinante pianta e il lavoro che l’uomo fin da temi antichissimi le dedica come modello di sostenibilità ambientale.

Una produzione APPA – Villino Campi, Comune di Riva del Garda e compagnia Teatro per Caso la cui prima è venerdì 18 giugno sul lungolago rivano, alle 18, presso il Villino. L’ingresso è libero, è richiesta la prenotazione telefonando al numero 0461 493763.

Fluidamente


l’Assessorato all’Ambiente
del Comune di Arco presenta

venerdi 5 febbraio 2010 ore 20.30
Teatro di Bolognano

FLUIDAMENTE
un evento teatrale speciale dedicato all’acqua
e, in particolare, al fiume Sarca

Progetto di Rosamaria e Sara Maino
regia Rosamaria Maino
Teatro per Caso

«Fluidamente» è un evento teatrale multimediale, dedicato interamente all’acqua e, in particolare, al fiume Sarca, che si avvale di molteplici linguaggi, dal teatro alla danza, dalla performance al video. Lo spettacolo, di e con Rosamaria Maino, Sara Maino e Lorenza Marzari, è promosso dall’assessorato all’ambiente del Comune di Arco assieme all’associazione Teatro per Caso, con la collaborazione di Villino Campi e Centro Studi Judicaria, e si terrà venerdì 5 febbraio 2010, alle ore 20.30 presso il teatro di Bolognano, ingresso libero.
Il tema portante è la vita del fiume, studiato e raccontato lungo tutto il suo percorso, dalla sorgente alla foce. I rimandi al carattere del fiume, alla sua personalità, alle sue caratteristiche morfologiche, geologiche, paesaggistiche, alle opere umane che lo hanno coinvolto e modificato diventano occasione e stimolo per parlare delle genti che vivono sul fiume, o che vivevano, indagandone dunque la storia, gli usi, i costumi, i cambiamenti generazionali e sociali, anche attraverso l’ascolto delle loro vive voci.


 
«Fluidamente», che ripercorre i contenuti scientifici del progetto espositivo della mostra «Quattro passi nel fiume» tenutasi al Villino Campi nel 2008, parla dell’acqua che è dentro e fuori di noi; racconta la vita del fiume Sarca, attraverso la voce degli abitanti che vivono lungo le sue sponde, grazie ad una avvincente messinscena. Per la realizzazione dello spettacolo sono state intervistate, infatti, numerose persone, giovani e anziane, da Carisolo, Spiazzo, Tione, Preore, Ponte Arche, Sarche, Pietramurata, Arco a Torbole, che hanno donato memorie e ricordi sul fiume.
L’acqua è l’elemento primo, nelle vesti di uno dei quattro che compongono la biosfera. Essa è realmente il personaggio principale dello spettacolo, è colei che sottende a tutto l’evento nella sua universalità, necessità, vitalità e sostenibilità. La storia è quella di tre operatrici ecologiche, nei panni di attrici per diffondere un messaggio positivo e sostenibile sull’uso dell’acqua. La declamano attraverso i versi del poeta Prati, raccontano il nostro territorio, le sue trasformazioni, riferendosi all’esperienza fluviale più vicina, il Sarca.
Lo spettacolo è stato rappresentato all’aperto in prima assoluta durante il Festival della lettura di Riva del Garda; ha ricevuto in seguito il sostegno dell’assessorato alla Cultura della Provincia autonoma di Trento per svilupparsi ulteriormente attraverso una ricerca sulla memoria del fiume. Le rappresentazioni sono avvenute nei parchi e nei teatri, dalle Terme di Comano allo Spazio Off di Trento, nelle cantine vinicole di Santa Massenza. Inoltre, per il suo carattere didattico è particolarmente adatto alle scuole.
 

Spettacolo teatrale

sabato 19 dicembre 2009
ore 20.30
Sala assembleare del Comprensorio C9
Riva del Garda (TN)

Caibicincli, storie di partenze arrivi ritorni
spettacolo teatrale

prodotta dal laboratorio creativo della
Mnemoteca del Basso Sarca

regia di Sara Maino

con Daniele Battaglia, Marina Bonometti, Maddalena Brighenti, Giusi Carmellini, Cinzia Lazzari, Rosita Mancabelli, Sandra Menegatti, Patrizia Pacchera, Luca Paradisi, Elisabetta Pederzolli, Ester Tamburini, Arianna Vecchi
con il contributo di Silvia Karpati e Tiziana Andreotti

tecnica
Silvino Mazzoldi
Marco Rosà

Lo spettacolo nasce attraverso un laboratorio di improvvisazione teatrale con non-professionisti e si ispira alle testimonianze raccolte nel progetto “Vivere altrove. Storie di migranti nel Basso Sarca trentino”, curate da Tiziana Calzà. Il progetto è stato realizzato dalla Mnemoteca nel 2009 attraverso una raccolta di memorie dei nostri emigranti con i vissuti del loro dover andare e\o essere altrove e, accanto, le esperienze delle famiglie straniere che stanno vivendo nella nostra valle.