Mani Lit Fest

Mani Lit Fest 2021
1st and 2nd October 2021
Mani, Greece

Happy to announce our participation to Mani Lit Fest in Greece next October with my film “Elegia marina”
and with a new performance poetry with Marina Kazakova.
Let’s go on!

Elegia marina. Il mio recente film girato in Belgio sarà proiettato
al Mani Literature Festival in Grecia!
Saremo presenti anche con una nuova performance di poesia, fresca fresca dalle Prealpi!

Programma

Poster Marine Elegy
Poster, drawing by Sara Maino 2021

Voci della convivialità

VOCI DELLA CONVIVIALITÀ
Una serata di Supra inter-nazionale in Svaneti (Caucaso-Georgia)

Un film di Renato Morelli (Italia 2020)

riprese Sara Maino, Stefano Menin, Renato Morelli
montaggio Renato Morelli
anno 2020
durata 25′
lingua italiano-georgiano con sottotitoli in inglese
produzione e regia Renato Morelli

“Supra” nella lingua georgiana significa “banchetto-convivio”, con tavole sontuosamente imbandite e infiniti “brindisi” cantati (Mravalzhamier), introdotti e chiosati dal capo brindisi (Tamada). Il film presenta una serata di “Supra” nel remoto villaggio di Lakhushdi (alto Svaneti – Georgia), con cantori provenienti da varie nazioni, accomunati dalla passione per il canto tradizionale. È organizzata dall’ensemble Adilei di Tbilisi, che ha invitato in Georgia un gruppo di cantori tradizionali di Premana, incontrati l’anno precedente in Italia. Alla serata partecipano anche due anziani cantori della regione Imereti, conosciuti dagli Adilei nel corso delle loro ricerche etnomusicologiche “sul campo”. Nemmeno un improvviso e violento temporale riesce ad interrompere questo tour de force canoro; salta la corrente ma si continua a cantare al buio. Quando ritorna la luce tutti intonano spontaneamente “La luce elettrica” un noto canto satirico premanese, conosciuto da tutti i presenti e condiviso grazie ai viaggi precedenti.

IL RE DEI SOLI

titolo IL RE DEI SOLI
regia Sara Maino
fotografia Sara Maino, Jairo Trimeloni
suono Sara Maino
musica Mainframe74 – Oscar Serafini Enrico Gremes
montaggio Sara Maino
color Jairo Trimeloni
produttore Sara Maino
anno 2018
durata 41’10
video format MP4
screen format HD, colore
image format 16:9
lingua italiano

Sinossi

Gabriele Gremes nasce a Grigno in Valsugana nel 1937. Poco prima della seconda guerra mondiale, dopo tredici traslochi e tredici fratelli, si stabilisce con la famiglia a Calceranica, sul lago di Caldonazzo. Da oltre settant’anni la vita di Gabriele ruota attorno al piccolo lago incastonato tra le montagne della Valsugana, all’amore per le sue creature, alla passione per la pesca e per il pesce persico sole, di cui diventa campione.
Scandito dal tempo delle stagioni, il film racconta attraverso le emozioni e i ricordi del pescatore, le innumerevoli storie che hanno il lago come protagonista. Ma, narra pure la profonda conoscenza dell’ambiente, le memorie dell’infanzia e le vicende di guerra, che intrecciano la vita di Gabriele a quella dell’intera comunità lacustre.
Sono il lago, la sua tranquillità, il silenzio, il panorama e tutte “le bestiole” a fare di questo pescatore solitario un osservatore e un testimone straordinario di uno degli specchi d’acqua più belli del Trentino.ModificaProudly powered by WordPress

ALLE RADICI DELLA COOPERAZIONE A BESENELLO

Martedì 4 giugno 2019 alle ore 17.00 presso l’Aula Magna della Scuola Primaria di Besenello sarà presentato il documentario ALLE RADICI DELLE COOPERAZIONE A BESENELLO, frutto di un laboratorio didattico con le classi Quinta di Besenello e di un ciclo di interviste presso soci cooperatori di Besenello.
INFO >> http://www.portobeseno.it/blog/?p=8781

Convegno “Fra nazionalismi e diritti umani”

21 Maggio 2019 ore 15:00 
Rovereto  
Via Tartarotti, 15 

Organizza: IPRASE  
Categoria: Tavola Rotonda 

Tavola rotonda nell’ambito di un ciclo di incontri destinati agli insegnanti per approfondire il tema della cittadinanza attiva e fornire così agli studenti strumenti critici ed efficaci per comprendere e interpretare gli avvenimenti attuali, nonché impegnarsi attivamente a favore dei diritti propri e degli altri 

Programma Tavola rotonda:
una storia fatta di storie fra identità culturali e balcanizzazione politica

15.00 Introduzione di Giuliano Geri. Presentazione della programma e finalità dell’incontro
15.20 Leggere l’Europa attraverso l’esperienza della Bosnia Erzegovina – Luisa Chiodi, direttrice OBC Transeuropa
15.40 I viaggi della memoria in Bosnia Erzegovina e nei Balcani – Marco Abram, OBC Transeuropa
16.00 Fra Storia e narrazione – Elvira Mujcic, scrittrice
16.20 Pausa
16.30 Come una nuvola. Viaggio in Bosnia (documentario) – Sara Maino
17.10 Popoli Incontri Identità – Maria Di Russo e Lucrezia Michelotti
17.40 Conclusioni e domande

Fonte: Osservatorio Balcani e Caucaso – Transeuropa
Info: Iprase e Liceo A.Maffei Riva del Garda

Koiné al Parlamento Europeo

Mercoledì 6 giugno 2018 ore 16.30-21.30
Parlamento Europeo, Espace Yehudi Menhuin

Ospitato da Cécile Kashetu Kyenge

CONVEGNO
Il cibo come strumento di inclusione sociale in Europa: la città di Modena come esempio di buona pratica

Dalle ore 19.00 Performance interattiva-degustativa a cura di Koinè Organizzazione

koine-slowfood.jpg

In trasferta al Parlamento europeo per documentare le performance teatrali degustative curate dalla Koiné.

Il 6 Giugno al Parlamento di Bruxelles koinè ripropone alcune delle performance e degustazioni teatralizzate andate in scena nello spazio che la Provincia di Modena ha avuto a disposizione per quindici giorni all’interno della Piazzetta Emilia Romagna sul Cardo di Expo 2015.

Koinè propone un focus informativo teatralizzato in cui prenderanno il via contemporaneamente in tre postazioni differenti, diverse performance collegate ad aspetti della cucina e della cultura di Modena e della sua provincia: il tortellino di Castelfranco Emilia con il suo territorio, i suoi motori, i suoi paesaggi. Lo spirito del Parmigiano, Fette di storie, Balsamico Amico sono le degustazioni teatralizzate che proponiamo, che non raccontano solo alcuni prodotti unici al mondo, ma anche la storia che li ha portati a noi, la terra da cui nascono, il territorio che li ha fatti diventare delle eccellenze inimitabili. Accanto a questi, anche una scena sul Duomo di Lanfranco e Wiligelmo che racconta la storia agricola di Modena attraverso le formelle dedicate al ciclo dei mesi presenti sulla Porta della Pescheria.

ConCerti Sguardi

Giunge al secondo anno il progetto di videomaking “ConCerti Sguardi” che sto tenendo presso la Scuola musicale AllegroModerato di Milano.

logo_AM.pngAllegroModerato è una cooperativa gestita da esperti e insegnanti con competenze specifiche e una lunga esperienza nella pedagogia e nella didattica musicale speciale, nella musicoterapia e nella riabilitazione.

Il laboratorio di video si focalizza sulle tecniche di ripresa e sul montaggio, finalizzate alla creazione di storie “dall’interno”.

Questi sono alcuni scatti realizzati durante le riprese dei saggi di Musica da camera di Orchestra AllegroModerato presso Cascina Bellaria, Milano.

Venerdì 27 aprile 2018 con il team di ConCerti Sguardi saremo a Varese per filmare la cerimonia di inaugurazione delle 50° Special Olympics Italia, il prestigioso evento cui parteciperà anche il Coro AllegroModerato.

locandina-s.o.-2018

Per seguire gli eventi di AllegroModerato > https://www.facebook.com/OrchestraAM/
Le news > http://www.orchestraallegromoderato.it/category/news/

SULLA VIA. Laboratorio creativo multidisciplinare

Sulla via_dett

SULLA VIA. PER DARE VOCE E FORMA A NUOVE IDEE IN COMUNE
Laboratorio creativo multidisciplinare
a cura di Sara Maino

Montagne, Preore e Ragoli (TN)
5 incontri dal 15 aprile al 27 maggio 2018

Dopo il successo di “Fa bèl, racconti da una comunità che cambia”, performance scaturita da un laboratorio di raccolta e di creazione di storie, presentata all’apertura della settima edizione del Festival Montagne Racconta, l’associazione Le Ombrie in collaborazione con il Comune di Tre Ville – Madonna di Campiglio presenta un nuovo progetto destinato ai giovani delle Giudicarie.

Si tratta del laboratorio creativo e multidisciplinare “Sulla via. Per dare voce e forma a nuove idee in comune”, ideato per scoprire nuovi strumenti di collaborazione, comunicazione e innovazione.

Il percorso è articolato in cinque incontri che si svolgeranno a Montagne, Preore e Ragoli, da domenica 15 aprile a domenica 27 maggio.

L’obiettivo del laboratorio è quello di stimolare energie creative, imparare a progettare, dare voce a idee e visioni culturali dei giovani che si possano tradurre anche in progetti da presentare in uno spazio dedicato nell’edizione 2018 del Festival. L’oggetto della ricerca è lo sguardo attento su di sé in relazione al proprio contesto, ma anche la comunità e le sue abitudini, l’ascolto del territorio e le sue potenzialità culturali, per imprimervi un segno innovativo nel rispetto dei valori di cui è portatore.

I formatori sono Sara Maino, regista e artista multimediale, curatrice del progetto, Flavio Antolini, formatore nel campo della comunicazione e della dimensione emotiva dell’intelligenza, Giulia Sabbadini, formatrice di tecniche di pensiero e linguaggio visuale di Scribing.it Bologna, Paolo Campagnano, presidente e cofondatore di Impact Hub Trento.

Nr max partecipanti: 15
Iscrizioni entro: venerdì13 aprile 2018
Info: montagneracconta@gmail.com
mob 334 3182777

Evento: https://www.facebook.com/events/161508087869037/

La mia comunità

Locandina 6 aprile ridotto

LA MIA COMUNITÁ
Visioni di una società che cambia
performance multimediale

con le allieve e gli allievi del Liceo Andrea Maffei
e con il coro giovanile Garda Trentino
diretto dal M° Roberto Garniga

progetto e regia Sara Maino

Il tipo di comprensione su cui poggia la comunità precede
ogni sorta di accordo o disaccordo.
Non è il traguardo, bensì il punto di partenza di ogni forma di aggregazione.
Zygmunt Bauman, Voglia di comunità

La performance in progress che presentiamo è il frutto di un laboratorio creativo a cura di Sara Maino sul tema della “comunità”, intrapreso con un gruppo di studenti del Liceo Andrea Maffei di Riva del Garda tra febbraio e marzo.
Nel corso di cinque incontri, abbiamo creato un gruppo di studio per riflettere sul concetto di comunità partendo dall’osservazione del quotidiano, dall’analisi di alcuni spunti letterari, suggestioni e definizioni sul tema, fornite anche da adulti e da coetanei, con la collaborazione delle professoresse Paola Sabato e Maria Viveros.
Dall’esperienza e dal vissuto dei giovani partecipanti, ne è nata una riflessione creativa su alcune comunità-tipo, ad esempio: la comunità-scuola, la comunità-sportiva, la comunità-famiglia.
Il concetto è stato rappresentato attraverso l’elaborazione e la scelta di alcune parole-chiave: unione, forza, collaborazione, scelta, speranza, comunicazione. Le parole-chiave hanno prodotto testi, ricerche, letture, video e musica.
Queste parole si sono tradotte anche in azioni e fatti. Ad esempio, nell’apertura delle porte di casa e di altri ambienti, riprese dagli studenti col proprio cellulare. La metafora delle porte che si aprono è quella della possibile relazione tra culture. Quando le porte si dischiudono, lasciano trapelare dei mondi: una ricchezza svelata che fino a un attimo prima non c’era, o c’era già, ma non era ancora stata narrata.
L’auditorium si offre, quindi, come una casa-comunità dotata di cinque “porte multimediali”, spazi dentro cui si è invitati a entrare per scoprire storie finalmente da condividere. Nella performance, le allieve e gli allievi si raccontano dal vivo e in video; narrano di sé e delle proprie origini; esprimono idee, emozioni, visioni, alla luce di racconti autobiografici, testi letterari e storie familiari, tradizioni e saperi, anche culinari. Dalla Serbia al Marocco, dalla Nigeria all’Italia, a parlare sono diversi “quadri” di comunità, intersecati tra loro dalla musica del coro diretto dal M° Roberto Garniga. Le azioni sceniche interpretate dai coristi e le canzoni scelte sono parte integrante di questa proposta e hanno lo scopo di amplificarne i significati e la lettura.
L’evento si propone quindi come una visione-ascolto di sfaccettature de “la mia comunità”: una comunità intercomunicante, che si apre all’immaginazione e produce creazioni.
Ciò che qui si cerca di esprimere è il punto di vista dei giovani, tra tensioni della realtà, speranze di cambiamento, desiderio di futuro e voglia di presente.
Cioè, il loro tipo di comprensione, per un punto di partenza.