BATTITURA DI BROCCHE
installazione sonora interattiva
SARA MAINO, 2013
macchina da scrivere Antares Lisa80, 43 brocche a zappa, 3 brocche a quattro colpi, speaker; cm 36x42x15
Opera vincitrice del contest creativo nazionale 2013
Brocche Ledro 2.0
categoria arte – indetto da Associazione Il Camaleonte – Trentino
Vi presento una macchina da scrivere modificata: i suoi tasti sono stati sostituiti con le broche, un tipico chiodo fatto a mano in Valle di Ledro, usato per scarponi e sgalmere dalla metà dellʼOttocento fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Durante la guerra, raccontano gli anziani artigiani, “il lavoro di ciuaroi (chiodaioli) ci salvava dalla chiamata militare”. Le brocche servivano per le suole degli scarponi dei soldati e quindi la richiesta era alta. Un ciuarol esperto doveva produrre almeno 1.000 brocche al giorno, al ritmo di una ogni 12 secondi. Con lʼintroduzione delle suole in gomma la produzione rallentò e si interruppe intorno al 1950.
La battitura del ferro, lʼazione meccanica e ripetitiva del gesto, il fuoco della fucina, la fatica e il canto ritmico del lavoro hanno richiamato la mia passione per i suoni e le macchine da scrivere, che spesso utilizzo nelle performance di poesia. Ho collegato quindi il suono e lʼazione della battitura con quelli della scrittura su macchina. Le brocche sono diventate dei tasti perfetti, funzionali, anche se privi di lettere, numeri, segni. La difficoltà nellʼutilizzare questa macchina trasformata fa da eco alla fatica degli uomini che ne hanno forgiato i chiodi-tasti.
Premendo la barra spaziatrice, infatti, un piccolo diffusore riproduce il suono della battitura delle brocche, registrato nella fusina di Pré di Ledro, dove si radunano ancora alcuni artigiani appassionati. La mia voce scandisce lʼincipit dellʼarticolo 11 della Costituzione Italiana, entrata in vigore il primo gennaio 1948 e che fu scritta a macchina: “LʼItalia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli…”.
articolo su Vita Trentina
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recensione su Bobos
Ambiente Trentino
Comune di Ledro
Articolo su Stol
Intervista Rai Südtirol dal minuto 16’18
FORGING OF HOBNAILS | SARA MAINO
interactive sound installation 2013
typewriter Antares Lisa80, 3 four strokes hobnails, 43 hoe-shaped hobnails, speaker cm 36x42x15
Winner of the creative contest Brocche Ledro 2.0
Category: Art
Here is a modified typewriter: the keys were replaced by broche, a traditional handmade nail, still produced in the Ledro valley today, in Northern Italy. These were used for heavy boots and clogs from the middle of the eighteenth century up to the end of the Second World War. With the arrival of the American troops and the introduction of rubber soles the production waned and stopped around 1950.
During the wars, as told by the old artisans, this work was considered indispensable, so by professing to it the young man of the valley were exempt from military service. The hobnails were used to manufacture military boots and so demand was high. An accomplished artisan had to produce at least 1000 nails per day, which comes to one nail every 12 seconds!
Reflecting on the hammering of the iron, the repeated mechanic action, the strenuous rhythm and the singing of the metal, I recalled my love for poetry and my passion for the typewriter, often utilized in my performances, so I married the hammering to the writing sound. The hobnails become perfect typewriter- keys, even without letters, numbers, signs. Difficulty learning to write and communicate with this kind of machine resounds the hardship of the people, who made these nails.
The work is interactive: by pushing the spacebar, that creates spaces between the words, the sound of the hammering of nail making is intertwined with the sound of the typewriter and my voice pronouncing the first words from the article 11 of the Italian Constitution, effective as of first of January 1948, and which was probably typewritten:
“Italy refuses the war as an instrument to offend the liberty of other peoples…”