Cavedago 28-29 luglio 2023 Percorso formativo per conoscere le erbe spontanee e il loro utilizzo e stimolare anche una relazione più consapevole col nostro ambiente.
Venerdì 28 luglio 2023 ore 17.00-19.30 Ascolto-Sguardo a cura di Sara Maino, artista, ricercatrice ed educatrice
Percorso per formarsi all’ascolto e alla conoscenza del proprio ambiente utilizzando alcune tecniche di ecologia acustica: allenamento sensoriale, passeggiata sonora ed esercizi di deep listening (ascolto profondo), finalizzati a instaurare un approccio più consapevole con sé e con il contesto e a stimolare la propria immaginazione attraverso una restituzione creativa. Per un gruppo di max 15 persone; si svolge presso una sala/stanza e all’aperto; sono richiesti fogli, matite, colori, quaderni per la restituzione.
Laboratori di raccolta di memorie sull’uso e sulla conoscenza delle erbe spontanee a cura di Sara Maino, esperta per il Centro Studi Judicaria di Tione a.s. 2022-23
Per il terzo anno consecutivo conduco laboratori nelle scuole delle Giudicarie come esperta di ecologia acustica e ricerca ambientale nell’ambito dell’offerta formativa del Centro Studi Judicaria. I laboratori sono improntati allo sviluppo della capacità di ascolto, all’indagine della storia e cultura locale attraverso i racconti, alla trasformazione creativa delle esperienze, e coinvolgono le scuole primarie delle Valli Giudicarie, Valle dei Laghi, Alto Garda e Ledro e Altopiano della Paganella. 20 le scuole primarie con cui ho lavorato, 525 i bambine e le bambine incontrate, circa 30 i testimoni narranti.
#ascoltoattivo ed erbe spontanee Tra i laboratori proposti, alcuni sono diretti alla raccolta di testimonianze sulla conoscenza e sull’uso delle erbe spontanee del territorio di appartenenza. Per prepararci all’indagine facciamo uno speciale allenamento: impariamo a relazionarci con l’ambiente in cui viviamo attraverso esperienze sensoriali alla scoperta di tutto quello che ci circonda. Utilizziamo diversi strumenti, che cambiano di volta in volta a seconda della classe, delle allieve e degli allievi, dei bisogni che incontro.
Il laboratorio è un’esperienza viva, interattiva, maieutica: lo sguardo cambia, l’attenzione è diversa, si allena l’ascolto e la consapevolezza aumenta: la curiosità si rivolge ai suoni del paesaggio, alle voci della natura e, infine, al racconto dei testimoni che narrano sul campo e mostrano le erbe da loro conosciute. Le bambine e i bambini sono protagonisti attivi dell’esperienza, elaborano e pongono domande, registrano, raccolgono, disegnano, scrivono. Dall’ascolto, alla registrazione, alla raccolta col testimone, al disegno per fissare la memoria. Così la conoscenza si rinnova, circola, si propaga dentro tutta una comunità. I frutti di questa esperienza sono raccolti in una pubblicazione che uscirà entro l’anno.