laboratorio didattico territoriale
per raccontare i luoghi attraverso suoni, memorie orali e restituzioni creative
Sara Maino e Davide Ondertoller
Portobeseno
Artist in residence at Rad’Art
San Romano – Mercato Saraceno – Italy
2014 – 2015
Public presentation
Saturday 31 october 2015 ore 15
Palazzo Dolcini Mercato Saraceno
Progetto e laboratorio di Sara Maino e Davide Ondertoller
Portobeseno 2014 – 2015 Narrare il Territorio
Produzione Rad’Art – Associazione Artèco
in collaborazione con
Direzione Didattica dell’Istituto Comprensivo Mercato Saraceno
Assessorato alla Cultura del Comune di Mercato Saraceno (FC)
Associazione Band Selvaggia
Associazione Fogli Volanti
Mercato Saraceno (FC), 2014-2015
Classi e insegnanti
Classe 1C (2C) media presso scuola Zappi. Insegnante: Daniela Aldini
Classe 4A (5A) presso scuola Ricchi. Insegnante: Donatella Balzani
Classe 4-5 (pluriclasse) presso scuola Muratori di Piavola. Insegnante: Claudia Gorini
Il progetto di durata biennale è dedicato alla raccolta della memoria della comunità e del territorio di Mercato Saraceno, in cui si utilizzano strumenti multimediali e mappe interattive online e archivi web con un approccio creativo.
Al laboratorio hanno partecipato bambine e bambini della scuola primaria e secondaria di primo grado di Mercato Saraceno e Piavola San Romano. Essi sono stati i protagonisti del laboratorio sia nella fase di raccolta che in quella di restituzione. Hanno imparato ad ascoltare i suoni ambientali del territorio, a riconoscerli, catalogarli e a registrarli. L’esperienza della raccolta dei suoni è stata determinante per attivare la loro curiosità e allenare la loro capacità di ascolto, che si è stabilita anche nell’incontro con alcuni testimoni narranti, di cui gli allievi hanno raccolto la storia di vita con registratore digitale e fotocamera. Le loro impressioni e le riflessioni sugli incontri con le persone di Mercato Saraceno e Piavola San Romano, ma anche con il fiume, la fontanella, le foglie, la pioggia e il traffico delle automobili si sono tradotte, grazie alla collaborazione e alla guida delle insegnanti, in elaborazioni visive, testuali e in una canzone rap. In seguito, le storie di vita raccolte sono state montate in videoclip focalizzati sull’ascolto della testimonianza orale. Queste storie e i suoni ambientali sono stati mappati e archiviati in Internet dove sono a disposizione di tutti.
Lo scopo del progetto era di creare, infatti, una mappa di Comunità ricca di contributi multimediali raccolti ed elaborati dagli stessi partecipanti: dalle memorie orali alla documentazione fotografica, storica, creativa, ai suoni, alle impressioni ed emozioni degli stessi allievi. Soprattutto per incentivare le relazioni tra generazioni diverse e raccontare un po’ del territorio di Mercato Saraceno. L’ambizione era di rappresentare sul piano etnografico, sonoro e creativo, almeno parzialmente, la complessità di un paesaggio culturale montano, forse meno visibile a occhi e orecchie distratte.
Tutto il materiale prodotto, insieme alla documentazione relativa allo svolgimento di questo percorso laboratoriale, sarà presentato all’interno della 12a Mostra del libro di Mercato Saraceno, sabato 31 ottobre 2015.
ARCHIVIO NARRARE MERCATO SARACENO
– locandina presentazione pubblica: sabato 31 ottobre 2015 PDF
– pagina di presentazione RAD’ART Permanent Factory artists: Portobeseno 2014-2015
– archivio foto laboratorio Flickr.com
– archivio audiofoto Flickr.com
– archivio disegni #interpretazioni Flickr.com
– archivio componimenti poesie e racconti download .ZIP
– archivio audio Archive.org
– archivio video YouTube
– mappa Mercato Saraceno con storie, suoni, interpretazioni
Il Progetto The Rad’Art Project, gestito dall’Associazione Artéco, con sede a Mercato Saraceno (FC) – Località San Romano – Via Mulino di sopra, si prefigge la creazione di un centro permanente dedicato alla ricerca artistica contemporanea internazionale: arti visive, performative, scenico-coreografiche, video arte e ricerca sonora.
Portobeseno.it è un progetto culturale nato nel 2004 che si occupa di archivi multimediali 2.0, progetti artistici e laboratori creativi aventi per oggetto il territorio, il paesaggio e la memoria individuale e collettiva. I progetti traggono spunto da interviste narrative, ricerche etnografiche, laboratori didattici rivolti alle scuole, da riflessioni sulla memoria orale e sulla conoscenza concreta del territorio, dall’esplorazione dei paesaggi sonori, dalle loro possibili relazioni con il web attraverso lo sviluppo di cartografie virtuali, blog creativi, geoblog, progetti sociali per la Rete. Tali progetti confluiscono nel festival Portobeseno, viaggio tra fonti storiche e sorgenti web che produce spettacoli (dal teatro ai concerti di musica elettroacustica) e installazioni multimediali originali e innovative. Il festival Portobeseno propone inoltre riflessioni sui diritti d’autore, la condivisione creativa e sulla percezione del territorio tra reale e virtuale, dalla scoperta di un sentiero nei boschi alla navigazione virtuale offerta da Internet.