In scena l’antropologa Maria Pia Macchi dell’associazione Magia Verde Onlus e una attrice nelle vesti di una scrittrice italiana del secolo XIX. Insieme ricamano la storia e i significati di un’arte, quella della tessitura, da Occidente a Oriente.
In ogni terra, in India così come in Trentino nel piccolo Comune di Javrè, per citarne uno, l’arte del filato a mano è retaggio di un sapere empirico antichissimo, tramandato da una mano all’altra. Un’arte-artigianato tradizionale che in molti casi rappresenta una fonte di guadagno per le donne, nel passato come nel presente, aprendo anche sbocchi economici per una vendita equa dei prodotti.
Durante la lettura-spettacolo sarà visibile, la sezione indiana della mostra dei tessili “Ricamare l’identità”, allestita insieme alla Cooperativa Mandacarù Onlus, la cui missione è la promozione di un’economia solidale attraverso il commercio equo con il Sud del mondo garantendo l’importazione, a prezzi equi e nel rispetto dei diritti dei lavoratori, di prodotti di artigianato artistico e di prodotti alimentari biologici.
Una conferenza teatralizzata che ha lo scopo di far conoscere i manufatti tessili e l’uso delle tinture naturali delle donne indiane del deserto del Kutch e del Tamil Nadu e di far apprezzare la rinascita e l’attenzione per il ricamo anche nel nostro territorio. Un racconto glocale, che raccorda mondi e culture diverse, accomunate dalla sapienza di gesti millenari e sempre attuali.