Come ricercatrice e sound artist, indago il rapporto tra suono e memoria collettiva. Su questi temi ho ideato installazioni multimediali e artistiche esposte in Italia e all’estero in mostre nazionali e internazionali.
Satellite liquido / Liquide satellite – La semaine du son Unesco, Bruxelles 2024
Da-No: Embryology of Inspiration, personale di Sara Maino e Marina Kazakova, Galerie Welnis Koksijde-Oostduinkerke (Belgium) 2022
MACCHINE AD ARTE, Fondazione Seca Polo Museale di Trani 2022
RAW Machina.Scriptoria, Galleria Pancaldi Contemporanea, Roma, 2019-2020
Schreibmaschinenmuseum Parcines, Merano, 2018
Pomegranate Dance (Grecia), Koumaria (Grecia) 2017
Ego Cum Pergine Spettacolo Aperto, Pergine Valsugana (TN) 2014
Il mondo ha tante forme Pergine Spettacolo Aperto, Pergine Valsugana (TN) 2012
Tempora et auris, Galleria civica G. Segantini, Arco, 2011
Il sentiero di Venere, Forte Alto di Nago (TN) 2011
Il cibo della nonna Biblioteca civica Riva del Garda, 2011
Microstorie del paesaggio, Portobeseno Festival, Castel Beseno (TN) 2009
On Exibart – press review
Nel 2017 sono stata selezionata come artist in residence in Grecia dal collettivo Medea Electronique per un progetto di cross media art aperto a dodici artisti provenienti da tutto il mondo. Nel villaggio di Koumaria ho realizzato una videoinstallazione sul tema della memoria con una danzatrice canadese e un sound designer americano. Con una designer greca ho creato una poesia interattiva accompagnata da due musicisti dal vivo in una vecchia taverna. Il progetto di residenza ha dato vita a una mappa di Koumaria arricchita dalle composizioni sonore di tutti i partecipanti.